sabato 19 gennaio 2008

Bike sharing - La Regione Piemonte va avanti..in Sardegna non se ne parla


E' stata approvata dalla Regione Piemonte la prima graduatoria per il cofinanziamento dei sistemi di bike sharing. Uno stanziamento di oltre 1.600.000 euro, che serviranno per acquistare quasi 2000 biciclette destinate a 17 città e per creare oltre 230 nuove postazioni e adeguare le 42 già esistenti in altri sette centri. In Sardegna nemmeno se ne parla. Certo, pensare al bike sharing in città come Cagliari, Sassari, Nuoro.....dove chi va in bici rischia la vita é alquanto azzardato. La Regione potrebbe però soperire alla "scarsa sensibilità" (l'eufemismo é d'obbligo) dei sindaci verso la realizzazione di piste ciclabili, programmando interventi con un adeguato sostegno finanziario. Tutti sanno che, quando entra in gioco "su dinai", molte orecchie da mercante si aprono. Dove trovare i soldi? Bah...non c'é che l'imbarazzo della scelta! Il POR Fesr 2007-2013 ad esempio. Oppure...risparmiando sui lauti stipendi dei dirigenti, dei presidenti, ecc.. dei mitici "consorzi industriali" che, non si capisce bene perché, la Regione non riesce a chiudere a causa dell'ostracismo di una parte importante della "politica" isolana. Su un piatto della bilancia abbiamo: civiltà, città pulite, aria pulita, libertà di spostarsi, la salute delle persone, meno incidenti, più silenzio....dall'altra abbiamo: inciviltà, spreco di ingenti risorse pubbliche, corruzione, giochi di potere, parassiti, tanto rumore per nulla, tanta sporcizia...Per una volta: che il piatto penda dalla parte giusta!!
Il bando lanciato dalla Regione Piemonte nell'ottobre scorso, prevedeva il finanziamento al 50% dell'installazione dei sistemi di noleggio biciclette e copriva al 100% l'adeguamento di quelli già esistenti al Biglietto integrato piemonte, la smart card che sostituirà il biglietto cartaceo e con cui sarà possibile utilizzare tutti i mezzi del trasporto pubblico.
Sono state ammesse le domande di Torino, Alba, Vercelli, Savigliano, Asti, Nichelino, Biella, Pinerolo, Settimo Torinese, Venaria Reale, Susa, Tortona, Moncalieri, Avigliana, Ciriè, Giaveno, Borgomanero, Unione dei Comuni Basso Novarese e circuito Torino Green Ways. Accolte anche le richieste di adeguamento ai sistemi del bip di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Pinerolo, Savigliano e Settimo Torinese.
Le rastrelliere compariranno in alcuni punti strategici dei centri urbani "per promuovere il più possibile una mobilità intelligente - commenta l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli - convincendo i cittadini a lasciare a casa l'auto e scegliere un mezzo di trasporto sicuramente più rapido. Inoltre, la non proprietà del mezzo risolve i problemi di manutenzione del veicolo e di furto, spesso il maggior deterrente all'uso della bici in città".
"I sistemi di bike sharing - conclude Borioli - saranno la prima applicazione pratica di bip, proprio per significare che per noi la bicicletta rientra in tutto e per tutto all'interno del servizio di trasporto pubblico integrato. Nelle prossime settimane riapriremo il bando consentendo ad altri Comuni di presentare domande di finanziamento".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Keep up the good work.